Friggione emiliano






Questo è un piatto storico della cucina bolognese al punto che la ricetta originaria è conservata presso la Camera di Commercio (privilegio raro).
Rispetto a quello nel tempo si sono rivisitati gusti ed ingredienti, ma non per questo ha perso il suo fascino originario.
La ricetta di seguito descritta è la mia versione che il mio tester ha giudicato "interessante e innovativa".


Ingredienti per due persone:

5 cipolle bianche, 4 pomodori tondi, 3 peperoni piccoli (possibilmente di colore verde verso il rosso), 4 cucchiai da cucina di olio extra vergine d'oliva, sale q.b., aceto bianco, 4 salcicce.


Procedimento:
1. togliere il torsolo dei peperoni, tagliarli a metà pulirli dei semini e farli a listerelle lunghe della grandezza di 1,5 centimetri.
2. scottare i pomodori in acqua bollente per 15-20 secondi pulirli della buccia e dei semini e tagliarli a filetti.
3. affettare sottilmente la cipolla bianca.
4. in una padella mettere l'olio e la cipolla, dopo qualche minuto aggiungere i peperoni e a metà cottura i filetti di pomodoro e far cuocere a fuoco lento per un'ora rimestolando di tanto in tanto.
5. a questo punto poggiare sulle verdure le salcicce tagliate a metà aperte e farle cuocere.
6. salare secondo gusto e sfumare con aceto bianco fino a farlo evaporare.
7. impiattare mettendo sottole verdure e poggiando sopra le salcicce.

Abbinamento del vino:

Un Rosso Piceno doc marchigiano della Cantina di Stefano Paolucci, già descritto per altri piatti è perfetto su questo pietanza.

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