Questo piatto ha subito molte variazioni nel tempo passando dal classico aglio olio e peperoncino, ad un aglio olio e peperoncino con prezzemolo finemente tritati, per poi mutarsi in spaghettoni al pirata dove c'era l'aggiunta di uva sultanina e pinoli, fino a giungere al Don Alberto di oggi.
Gli ingredienti per 4 persone:
320 gr. di spaghettoni di Gragnano trafilati al bronzo - 6 cucchiai di olio da cucina - classico preparato per spaghettata che si trova gia in commercio (io preferisco dosare gli ingredienti secondo il mio gusto) - olive nere di 2 diverse qualità denocciolate - 2 fette di pancarrè - una manciata piccola di pinoli - ciuffo di prezzelo fresco (come guarnizione).
Il procedimento:
- come prima cosa preparo il crumble con le fette di pancarrè che trito e poi salto in una padella antiaderente appena unta di olio (bisogna togliere il crumble come diventa dorato).
- poi trito grossolanamente i pinoli che mi serviranno come aggiunta nel preparato.
- nel mentre cuociono gli spaghettoni in abbondante acqua salata, metto in un wok l'olio, il preparato dosato secondo gusto che porto a dorare.
- a questo punto aggiungo le olive che amalgamo con olio e preparato e faccio cuocere per alcuni minuti unitamente a parte dei pinoli (ultimamente non li sto utilizzando).
- con un paio di minuti di anticipo rispetto al tempo di cottura degli spaghettoni, li scolo e li unisco nel wok mantecando il tutto con parte del crumble.
- impiatto con l'aggiunta di quanto rimane di crumble e pinoli e servo in tavola con un ciuffo di prezzemolo fresco.
L'abbinamento del vino:
A mio avviso è un piatto tipico delle nostre parti che merità di essere accompagnato da un rosso frizzantino di Gragnano.
Nota di colore:
Don Alberto è il piatto classico dei dopo partita del Napoli, il suo nome è un piccolo omaggio al mio tester che nel tempo con le sue osservazioni mi ha portato a questo tipo di varianti sulla preparazione.
Grande Presidente ! ! !
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