Un piatto che sposa il classico delicato francese (uva, vino e senape) al rustico campagnolo italiano (maiale e pancetta).
Da questo abbinamento nasce un secondo che si presenta al palato con un gusto agro-dolce dove senape e aceto balsamico caramellato possono recitare un ruolo di assoluto rilievo nella miscellania dei sapori.
Da gustare in autunno.
Da questo abbinamento nasce un secondo che si presenta al palato con un gusto agro-dolce dove senape e aceto balsamico caramellato possono recitare un ruolo di assoluto rilievo nella miscellania dei sapori.
Da gustare in autunno.
Gli ingredienti per 4 persone:
4 fette di lonza di maiale tagliate dello spessore di due dita ogni fetta - 8 fette di pancetta tesa - un bicchiere di vino rosso fermo - 1 cipolla - sale e pepe nero q.b. - 5 cucchiai da cucina di olio extra vergine d'oliva - 4 cucchiai da cucina di senape di Digione Maille - 200 gr. di uva nera - Aceto balsamico caramellato q.b.
Il procedimento:
- infarinare le 4 fette di lonza di maiale ( dovrebbero essere a forma di nodini) e dopo averle guarnite lateralmente con la pancetta legarle con spago da cucina.
- mettere a scaldare l'olio in una padella capiente e far rosolare i filetti per due minuti a lato avendo cura di salare e pepare appena appena.
- passare i filetti in una teglia foderata carta da forno e continuare la cottura per 10 minuti a 150° in forno modalità ventilato.
- nel mentre i filetti seguono la loro cottura, nella stessa padella dove li abbiamo rosolati aggiungere la cipolla finemente tritata e gli acini d'uva con la buccia ma privi dei vinaccioli (i semini), facendo cuocere il tutto a fiamma viva per 2 minuti, dopodichè aggiungere il bicchiere di vino.
- lascire cuore per 10 minuti dolcemente in modo che tutto si riduca ad una salsa vellutata lievemente caramellata avendo cura di correggere sale e pepe secondo gusto.
- a questo punto unire nella padella i filetti appena sfornati al composto ottenuto facendo insaporire tutto per alcuni minuti (io faccio passare un minuto e mezzo per lato).
- servire i filetti con la velluta di uva e vino e guarnire il piatto con un cucchiaio da cucina di senape di Digione Maille (volendo, se piace, si può aggiungere a parte anche un cucciaino da caffè di aceto balsamico caramellato).
L'abbinamento del vino:
Parliamo di un piatto light ma strong al stesso tempo, e qui a mio parere ci vuole un vino di quelli veri. Consiglio un Taurasi.
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