Mezzi pennoni di Gragnano con patate e guanciale




In ogni casa del meridione che si rispetti si fa la pasta e patate, è un classico. Mia madre ad esempio la fa con gli spaghettoni spezzati, il pomodoro e ci mette le scorzette di parmigiano ma non usa il guanciale.
Io ho avuto la fortuna di mangiarla all'Osteria Nonna Rosa di Vico Equense cucinata da Peppe Guida e da allora ho provato a rifarla, ovviamente alla mia maniera e il risultato e quello che vi racconto.
Non chiedetemi qual'è la migliore perchè sarebbe come chiedere all'acquaiuolo com'è l'acqua.


Gli ingredienti per 4 persone:

280 gr. di mezzi pennoni di Gragnano alla trafila di bronzo - 120 gr. di guanciale di maiale - 3 patate grandi - olio extra vergine di oliva sale pepe nero e basilico q.b. - 50 gr. di pecorino grattugiato.


Il procedimento:

  1. taglio le patate cubetti piccoli e dopo averle lavate le scotto per 3/4 minuti in acqua salato portata a bollitura e le metto da parte in una ciotolina.
  2. nel mentre calo la pasta anch'essa in acqua portata a bollitura salata preparo il fondo con pocoo olio e il guanciale di maiale che ho tagliato a listarelle.
  3. come il guanciale si dora aggiungo al fondo che ho preparto in un tegame a parte un mestolo abbondande di acqua della cottura della pasta e del basilico che ho tagliato finemente lasciando tutto a cuocere sul fuoco a fiamma lenta.
  4. quando mancano 4 minuti alla scolatura della pasta aggiungo alla pasta le patate precedentemente scottate.
  5. come la pasta e patete sono cotte scolo il tutto e le salto nel tegame con il fondo di maiale cui aggiungo del pepe nero (poco) tritato al momento e il pecorino grattugiato.
  6. serbo in tavola con la guarnizione di una fogliolina di basilico e a seconda del gusto con un filino di olio dop (quello del cilento) a crudo.

L'abbinamento del vino:

Per un piatto della tradizione, invernale, forte e di sostanza, sarei per un buon vino campano fermo, un aglianico di Mustilli è quello che sposa meglio.
Provare per credere.





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