Un piatto insolito ma a mio giudizio delicato e raffinato al tempo stesso, dove sapori forti come la salciccia sposano con la delicatezza di un frutto come l'uva.
Un piccolo consiglio seguire il procedimento e sarà un successo.
Un piccolo consiglio seguire il procedimento e sarà un successo.
Gli ingredienti per 6 persone:
480 gr. di riso superfino carnaroli - 1,5 lt. di brodo - 1 cipolla bianca - mezzo bicchiere di vino bianco secco - 6 o 7 cucchiai da cucina abbondanti di olio extravergine d'oliva - 2 salcicce spellate e sbriciolate - 180 gr. di acini di uva bianca - parmigiano sale e pepe nero q.b. - 30 gr. burro
Il procedimento:
- mettere gli acini di uva in acqua bollente per un minuto poi togliere la pellicina tagliarli in due e procedere rimuovendo i semini dall'uva.
- nel frattempo prepare un buon brodo vegetale leggero così da garantire la delicatezza in fase di cottura.
- procedere tritando la cipolla finemente a velo e mettendola ad imbiondire nel tegame con l'olio.
- aggiungere la salcicci sbriciolata e far rosolare il tutto per 5 minuti.
- a questo punto mettete nel tegame (quello alto) il riso e come inizia a tostare sfumarlo con il vino.
- come il vino sarà evaporato aggiungere i chicchi d'uva e a seguire il brodo bollente (più o meno otto mestoli di brodo per 6 persone).
- lasciare a questo punto che il risotto continui la sua cottura 15/20 minuti in base all'asciugatura che si desidera, tenendo conto di non rimestare il riso nella pentola ma di "scuoterlo" di tanto in tanto).
- nel caso si dovesse asciugare troppo aggiungere altro brodo un mestolo per volta (l'asciugatura dipende anche dal livello della fiamma, i risotti cuociono a fiamma lenta).
- raggiunto il livello di cottura desiderato e dopo aver spento il fuoco, aggiungere il burro, il sale e il pepe secondo gusto, e una manciata di parmigliano.
- mantecare il tutto per un paio di minuti velocemento con un mestolo fino a sciogliere il burro e amalgamare il parmigiano.
- impiattare e guarnire con qualche chicco di una aperto senza pellicina e semini.
L'abbinamento con il vino
Il tipo di risotto e la sua delicatezza prevedono un vino bianco trentino Muller Thurgau.
Con il suo profuno delicato lievemente aromatico con note floerali e sottofondo al palato frutttato, dal suo caretterisco colore giallo paglierino sfumato nel verdolino, viene portato in tavola ad una temperatura di 12°
Gradazione 12,5%.
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