Eccoci difronte ad uno dei piatti più tipici della cucina campana, una cucina che spesso abbina mare e terra, e questo piatto nè ripropone la massima esaltazione.
Gli ingredienti per 4 persone:
1kg. di cozze - 320 gr. paccheri di Gragnano alla trafila di bronzo della Fabbrica della Pasta, 150 gr. di pecorino romano stagionato - 1 spicchio di aglio - 100 ml. di olio extra vergine di oliva - sale e basilico q.b.
Il procedimento:
- far aprire le cozze precedentemente lavate in una pentola messa su fuoco medio (in genere per aprirle bene bastano alcuni minuti).
- togliere la pentola dal fuoco, sgusciare le cozze e metterle da parte ma conservando il liquido di cottura in una apposita ciotolina.
- grattuggiare il pecorino una metà a lamelle larghe, l'altra metà in modo tradizionale.
- mentre si cuociono i paccheri in abbondante acqua salata in un vok rosolare l'olio con l'aglio fino ad imbiondirlo e toglierlo.
- a questo punto togliere il wok dal fuoco per un minuto e poi aggiungere parte del liquido di cottura delle cozze, poi rimetterlo sul fuoco a fiamma vivace.
- scolare i paccheri al dente e versarli insieme alle cozze e al pecorino tagliato a lamelle nel wok e saltarlo per alcuni minuti fino ad amalgamarlo (nel caso, all'occorrenza, aggiungere la parte rimanente del liquido delle cozze).
- impiattare aggiungendo il pecorino grattuggiato, decorare con il basilico fresco (a chi piace si può tritare appena appenna un po' di pepe nero) e portare in tavola.
L'abbinamento del vino:
Parliamo di un piatto tipico della Campania dove si abbinano terra e mare, dunque ci vuole un vino campano bianco strutturato. Io consiglio di abbinare un Kratos di Maffini.
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