Fusilli corti avellinesi con salciccia e pecorino alla vellutata di pomodoro.

Curiosità:

Ho mangiato questo piatto in alcuni ristoranti fra le provincie di Avellino e Benevento e l'ho trovato forte come si addice a queste terre.
Naturalmente non ho resistito alla tentazione di rifarlo, e come sempre, ho variato qualcosina a modo mio e secondo il mio gusto.
Il consiglio è sempre lo stesso: personalizzare i piatti che si preparano.


Gli ingredienti per 4 persone:

350 gr. di fusilli corti secchi di grano duro - 150 gr. di salciccia splellata - 70 gr. di cipolla bianca - 1 barattolo di polpa finissima Cirio - 1 spicchio d'aglio - 6/7 cucchiai da cucina di olio extra vergine di oliva - mezzo dato per soffritto - basilico sale e pepe q.b. - 80 gr. di pecorino sardo stagionato grattugiato.


Il procedimento:
  1. affettare a velo la cipolla e farla appassire in un tegame dove nel frattempo abbiamo messo a riscaldare l'olio e lo spicchio di aglio intero.
  2. togliere l'aglio, unire la salciccia spellata e sbriciolata, i la polpa finissima.
  3. insaporire con il mezzo dado da sofritto e far cuocre il tutto a tegame coperto per circa 30 minuti.
  4. nel frattempo lessare i fusilli in abbondante acqua salata e colardi al dente.
  5. padellare nel tegame con il sugo e una parte del pecorino.
  6. servire i fusilli cosparti del restante pecorino grattugiato e con il basilico fresco tritato al momento.
L'abbinamento con il vino:

 Non ho dubbi sull'abbinamento: un Taurasi Vigna Macchia dei Goti della cantina di Antonio Caggiano.
Un vino nobile quanto il più noto brunello, dal colore rosso rubino fermo, corposo, intenso. Ho un profumo fruttato con un fondo al palato di frutti di bosco con note di anice e liquirizia.
Affinato 18 in barrique si presenta con una gradazione alcolica del 14%.
Da bere a temparatura ambiente dopo una decantazione di almeno 60 minuti












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