Nocillo di nonna Giuseppina



Molto tempo fa liquori alcolici, confetture, conserve e tant'altro si producevano in casa grazie a quello che la terra donava e con la capacità e le ricette che si tramandavano in famiglia da madre in figlia.
Altri tempi, era quasi una gara a chi realizzava le cose migliori.

Quella che troverete di seguito è la ricetta del nocillo di mia nonna Giuseppina, che le era stata tramandata e così a ritroso per generazioni.
Aldilà dell'affetto, mia nonna era bravissima ed ancor oggi il ricordo di alcuni manicaretti fatti da lei e mai più mangiati mi fanno tornare alla mia spensierata giovinezza.


Ingredienti per ottenere circa 2 lt di nocillo:

1 lt. alcool puro, 25 noci con il mallo (colte il 23 giugno), 500 gr. di zucchero, Chiodi di garofano e cannella a bastoncini


Procedimento:

1. mettere in un boccale con un'apertura superiore larga le noci con il mallo tagliate a spicchi.
2. aggiungere lo zucchero e l'alcool.
3. chiudere ermeticamente il boccale (tutto questo procedimento va fatto il 24 giugno giorno di san Giovanni).
4. posizionare il boccale ermeticamente chiuso fuori al balcone dove non prende troppo sole ed agitarlo ogni giorno per una sola volta.
5. il 2 agosto (che un tempo era il giorno di san Alfonso), aprire il boccale, aggiungere 3 chiodi di garofani e un pezzetto di bastoncino di cannella.
6. richiudere il boccale e lasciarlo ancora sul balcone ricordandosi di agitarlo di tanto in tanto (diciamo due volte a settimana) fino a alla fine di settembre.
7. a questo punto filtrare il nocino ed imbottigliarlo.
8. dopo 40 giorni rifiltrare e imbottigliare definitivamente ed è pronto per essere bevuto.


Nota di colore:

Quando a fine settembre si apre definitivamente il boccale per la prima filtratura non buttare le noci che rimangono dentro il boccale stesso, perchè con un piccolo stratagemma ed un paio di litri di ottima falanghina si potrà realizzare un rosolio alle noci divino per un dopo pasto light.








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